L'apertura prende il nome dall'inglese Jacob Henry Sarratt (1772-1819), uno dei migliori scacchisti a cavallo fra il XVIII e XIX secolo. Si distinse non solo come giocatore, ma anche e soprattutto come insegnante, tanto da meritarsi l'appellativo di "Professore degli Scacchi". Scrisse nel 1808 l'opera in due volumi A New Treatise on The Game of Chess. Fu proprio lui, fra l'altro, a importare in Inghilterra la regola, valida già nel resto dell'Europa, che lo stallo equivale alla patta.

La presente linea di gioco è anche conosciuta come Sistema di Londra accelerato e, talvolta, come variante Mason della Partita di Donna, dall'irlandese James Mason (1849-1905), sebbene sia più corretto identificare con essa l'omonima variante 1. d4 d5 2. Cf3 Cf6 3. Af4 della Partita di Pedone di Donna. In molti testi, specialmente in lingua inglese, è invece nota semplicemente come Sistema di Londra, perché il gioco successivo confluisce frequentemente nell'impianto che porta il medesimo nome, caratterizzato dalle spinte Pc2-c3 e, spesso, Pe2-e3. In effetti, l'Apertura Sarratt lascia al Bianco la facoltà di ritardare la decisione su come impostare la partita, grazie al fatto che è facile rientrare per trasposizione di mosse in altre aperture più famose e giocate, a cui si rimanda per gli approfondimenti.