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Teoria

Apertura Tartaruga

Apertura: Apertura Tartaruga

Variante: -

Codice ECO: C20

FEN: rnbqkbnr/pppp1ppp/8/4p3/4P3/3B4/PPPP1PPP/RNBQK1NR b KQkq - 0 2

Linea standard: 1. e4 e5 2. Ad3

Debutto ufficiale: 1992 (Musa, Rech)

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L'Apertura Tartaruga (in inglese Tortoise Opening) può essere considerata una purissima stravaganza scacchistica, perché è del tutto assente nell'agonismo scacchistico di una certa rilevanza. Già a livello magistrale è un'autentica chimera, risultando giocata, e pure assai di rado, soltanto nelle competizioni di basso livello.

Il Bianco ha intenzione di giocare una Difesa Stoneware a colori invertiti. Il piano tradizionale consiste nell'effettuare al momento più opportuno la manovra Pc2-c3 e Ad3-c2, dove la testa della tartaruga (l'Alfiere bianco) si ritira nel carapace (la formazione pedonale Pb2-Pc3-Pd2), secondo un gesto tipico di questo animale quando si sente in pericolo. Tutto ciò, ovviamente, non ha molto senso, perché è al Bianco che spetta il ruolo di attaccante e non quello di difensore. Ed anche dovendo giocare in difensiva contro avversari più forti, esistono aperture senz'altro più 

Apertura Tartaruga