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Teoria

Difesa Crichton

Apertura: Difesa Crichton

Variante: -

Codice ECO: A40

FEN: rnbqkbnr/ppppp1pp/5p2/8/3P4/8/PPP1PPPP/RNBQKBNR w KQkq - 0 2

Linea standard: 1. d4 f6

Debutto ufficiale: 1991 (Gebran)

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Si tratta di una continuazione minore della Partita di Donna e può essere associata al nome dello scacchista irlandese Martin Crichton, che la sperimentò nel 1989 nientemeno che in una partita per corrispondenza contro il connazionale David Salter, il quale dovette però arrendersi alla 25ª mossa per via d'una banale manovra errata. Andò meglio un paio d'anni dopo a Nagib Gebran all'Open di New York, dove colse forse di sorpresa il MF americano Brian Hulse, che fu costretto alla resa in appena 23 mosse a causa di un grosso svarione. L'apertura ricevette un test un po' più importante nel 1992 al torneo di Bolzano nell'incontro fra due giocatori svedesi, il MF Pontus Sjodahl e il MI Ari Ziegler: l'esito fu una patta.

Sebbene possa lasciare a bocca aperta il conduttore del Bianco, questa difesa è pessima, perché indebolisce l'ala di Re del Nero. La migliore e più frequente risposta del Bianco è 2. e4, in modo da rientrare nella favorevole Difesa Barnes. La Difesa Crichton, di conseguenza, assume una connotazione distinta solo se il Bianco rinuncia proprio all'immediata e spontanea spinta Pe2-e4, ragion per cui si tratta di un'apertura molto molto rara, tanto da non ricevere nemmeno un cenno nella maggior parte dei testi dedicati alle aperture.

Martin Crichton