La posizione del diagramma esordì ufficialmente nel 1873 grazie all'inglese Joseph Henry Blackburne (1841 - 1924), il quale con questa linea difensiva contro il Gambetto di Donna riuscì a sconfiggere l'austriaco Josef Heral (? - 1877) al Torneo Internazionale di Vienna.

Odiernamente la Difesa classica non ha quasi mai una sua autonomia perché nella maggior parte dei casi funge da introduzione alla Difesa Tartakower o, in misura appena un po' inferiore, alla Difesa Ortodossa (cfr. sotto). Comunque gli ex campioni mondiali, entrambi russi, Anatolij Karpov e Vladimir Kramnik hanno talvolta optato per 6. cxd5, rientrando in posizioni ricavabili anche dalla variante di cambio (1. d4 d5 2. c4 e6 3. Cc3 Cf6 4. cxd5). Un trattamento originale della Difesa classica è invece quello del lettone Mikhail Tal (1936 - 1992), pure lui campione mondiale, che nel 1980 al Torneo di Yerevan (Armenia) provò con successo 6. Tc1 h6 7. Axf6, una variante che però oggi non riscuote molti consensi.