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Teoria

Partita Inglese

Apertura: Partita Inglese

Variante: -

Codice ECO: A10

FEN: rnbqkbnr/pppppppp/8/8/2P5/8/PP1PPPPP/RNBQKBNR b KQkq - 0 1

Linea standard: 1. c4

Debutto ufficiale: 1816 (Isaacson)

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Questa apertura fu una delle preferite di Howard Staunton (1810 - 1874), ma venne adottata anche nel famoso match per corrispondenza Londra-Vienna del 1874, da cui prese il nome. La Partita Inglese, praticata già nel XVIII secolo e forse prima, è tuttora giocata dai maggiori scacchisti contemporanei, anche perché concede buone possibilità al Bianco e la sua teoria non è sviluppata quanto quella di altre aperture, consentendo al giocatore dotato d'intraprendenza di uscire dalle strade più battute.

Il piano del Bianco è di esercitare fin dall'inizio una grande pressione sulla casa d5, in modo da cambiare il suo Pedone semicentrale con il più importante Pd7, nel caso che il suo avversario decida di aprire subito le ostilità avanzandolo di due case. Il Nero d'altra parte può temporeggiare, ritardando la spinta Pd7-d5 o non giocandola affatto, oppure può assecondare il piano del Bianco ricevendo in cambio un gioco più libero per i propri pezzi. 

Stemma dell'Inghilterra