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Teoria

Gambetto Blackmar

Apertura: Gambetto Blackmar

Variante: -

Codice ECO: D00

FEN: rnbqkbnr/ppp1pppp/8/3p4/3PP3/8/PPP2PPP/RNBQKBNR b KQkq - 0 2

Linea standard: 1. d4 d5 2. e4

Debutto ufficiale: 1844 (Borsdorff)

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Questo gambetto, proposto dallo statunitense Armand Edward Blackmar (1826 - 1888). Musicista e fervente sostenitore della Confederazione sudista, passò diversi guai per aver pubblicato brani patriottici, specialmente per la canzone The Bonnie Blue Flag, quando gli Unionisti vinsero la Guerra di Secessione americana. Pur essendo stato un buon scacchista, il gambetto da lui inventato non ha mai goduto di grandi simpatie fra i teorici ed i forti giocatori, perché il Nero non ha problemi particolari da affrontare nella fase iniziale della partita, specialmente se nel momento più opportuno è disposto a restituire il Pedone guadagnato in apertura.

L'idea del Bianco è assolutamente classica di questo tipo di aperture, ovvero sacrificare un Pedone per velocizzare lo sviluppo dei propri pezzi, in primis quello del Cavallo di Re. Tuttavia, a gioco corretto, il Nero non ha difficoltà a pareggiare la posizione sulla scacchiera. Oggi come oggi il Gambetto Blackmar appare molto raramente nelle competizioni d'alto livello, ma di solito solo nella variante Diemer (2. ... dxe4 3. Cc3 Cf6 4. f3), seguito che è noto anche col nome di Gambetto Blackmar-Diemer, dal tedesco Joseph Emil Diemer (1908 - 1990).

Armand Edward Blackmar